Urbanistica
piani e progetti UpStudio
- Piano Attuativo area produttiva "Baraglino" Comune di Seravezza (LU)
- Variante al PRG del Comune di Seravezza (LU)-Polo socio assistenziale e Casa dei Giovani a Querceta
- Piano di Recupero Comune di Montaione (FI)
- Variante al PRG del Comune di Seravezza - Edilizia economico popolare nel borgo di Valventosa
- Città del Sole - Piano di Recupero Comune di Camaiore
- PRG del Comune di Viareggio (LU)
- Piano di Riordino Valli Comune di Camaiore (LU)
Piano Attuativo Comune di Seravezza (LU)
2018 – Area produttiva “Baraglino”
Obiettivo del Piano Attuativo è la razionale riorganizzazione dell’area per rendere più efficiente e funzionale l’attività produttiva. E’ anche uno strumento per realizzare interventi di mitigazione ambientale e contribuire a qualificare la presenza dell’attività produttiva nel contesto territoriale, prestando particolare attenzione ai rapporti con le aree agricole contermini.
Al riguardo si consideri:
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- La circoscrizione dell’intervento di ampliamento degli edifici esistenti sul lato monte, in allineamento del perimetro dei manufatti già esistenti. In modo da non generare nuovo consumo di suolo e garantire così la permanenza di un’area filtro con le aree agricole (E).
- La riorganizzazione della mobilità interna all’area in modo da rendere funzionale l’accessibilità da via Biagioni.
- La diversa distribuzione dei parcheggi interni ed esterni all’area. I parcheggi esterni all’area, a destinazione pubblica, saranno realizzati (contestualmente all’intervento edilizio) dal soggetto richiedente. L’area interessata sarà ceduta gratuitamente all’Amministrazione Comunale tramite convenzione.
- La quantità di area destinata a parcheggi (mq 740), superiore all’incremento del 5% previsto dal D.M. n°1144/68.
- La previsione di realizzazione di “barriere verdi”. Siepi e alberature di alto fusto autoctone poste a contorno dell’area di pertinenza in oggetto.
- L’adozione di tecniche costruttive , materiali e impianti a basso consumo energetico e minore impatto ambientale come richiesto dalla normativa vigente in materia.
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Variante al PRG Comune di Seravezza (LU) - fraz. Querceta
2011 – Un Polo socio assistenziale e la Casa dei Giovani nel parco degli ulivi storici
La variante urbanistica in esame definisce un progetto per la gestione e la valorizzazione degli spazi pubblici e di uso pubblico posti lungo via delle Contrade nella frazione di Querceta. La destinazione prevista è per attrezzature di interesse generale, nello specifico socio assistenziali. Nel progetto è compreso l’utilizzo dell’oliveto a parco urbano. Questo progetto di variante non necessita della valutazione integrata in quanto persegue tutti gli obiettivi del Piano Strutturale, in quanto non genera cumulabilità degli effetti e per la sua natura di carattere locale e diridottissima estensione spaziale, .
La variante urbanistica dota quindi il territorio comunale di Seravezza di una nuova struttura capace di fornire servizi sociali e sanitari altamente qualificati all’interno di un ampio spazio di verde pubblico. Pertanto La nuova funzione attribuita all’area ben s’inquadra nella logica del potenziamento dei servizi e delle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico. Questo al fine di concorrere al pieno svolgimento di una vita urbana e all’innalzamento della qualità urbana.
Per quanto riguarda l’impianto del progetto del polo socio assistenziale, questo aderisce con il metodo del “disegno urbano”, alla costruzione di uno spazo complesso. Una specifica scheda progettuale a carattere indicativo indirizza le regole progettuali contenute in una scheda a carattere prescrittivo o normativo.
Aspetto che caratterizza di più questo il lavoro è il disegno degli arredi. Questi hanno un gusto industriale, che si rivela soprattutto nelle scelte cromatiche e nelle geometrie. Sono realizzati su disegno sia la cucina sia i bagni. Anche il guardaroba, che nasconde un’ampia scarpiera nei cassetti coniugando bene funzionalità ed eleganza, è realizzato su disegno. Nel complesso ne risultano ambienti personali ed eleganti.
Piano di Recupero Comune di Montaione (FI)
2009 – Comune di Montaione
Il progetto di ristrutturazione per questo appartamento nella zona centrale di Viareggio ha posto particolare attenzione alla zona giorno. Si è voluto valorizzare la grande terrazza con la realizzazione di un grande infisso a scomparsa. In questo modo, nelle belle giornate estive e primaverili, il soggiorno prosegue naturalmente all’aperto. Nell’ingresso si è realizzato un taglio di luce che porta subito lo sguardo sulla terrazza. E’ stata ricavata anche un piccolo locale lavanderia con accesso diretto sul terrazzo di servizio.
Aspetto che caratterizza di più questo il lavoro è il disegno degli arredi. Questi hanno un gusto industriale, che si rivela soprattutto nelle scelte cromatiche e nelle geometrie. Sono realizzati su disegno sia la cucina sia i bagni. Anche il guardaroba, che nasconde un’ampia scarpiera nei cassetti coniugando bene funzionalità ed eleganza, è realizzato su disegno. Nel complesso ne risultano ambienti personali ed eleganti.
Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Seravezza
2008 – Complesso per edilizia economina e popolare in località Valventosa per 12 unità abitative – recupero di manufatti storici, restauro ambientale e monumenta
Città del Sole - Piano di Recupero di iniziativa privata
2006 – Progetto di Regolamento Urbanistico
Il complesso edilizio in oggetto è situato ai margini dell’abitato di Capezzano Pianore. E’ composto da un nucleo edilizio di impianto rurale, costituito da un edificio principale, profondamente alterato rispetto al carattere originario da recenti interventi e da un annesso agricolo, situato nella parte ovest della resede. Quest’ultimo ha conservato le caratteristiche tipologiche, ma presenta rilevanti fenomeni di degrado strutturale. Al nucleo principale si sono infatti aggregati volumi accessori, prevalentemente a servizio dell’attività di ristorazione, destinazione dell’insediamento prima della cessazione risalente al 1990. Ad oggi questi fabbricati versano quindi in un completo stato di abbandono.
L’intervento ha come obbiettivo principale la riqualificazione urbanistica dell’area tramite un progetto unitario di recupero funzionale dell’intero complesso immobiliare. Questa riqualificazione è raggiunta con un intervento di ristrutturazione urbanistica dei volumi tipologicamente incoerenti, che presentano evidenti fenomeni di degrado strutturale. Quindi le modalità di attuazione dell’intervento, in conformità alle prescrizioni urbanistiche, prevedono:
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- demolizione dei manufatti tipologicamente incoerenti, per il degrado delle strutture e dei materiali, (volumi numero 4, 5, 6, 7 e 8) pari a complessivi 1075,64 mc;
- ristrutturazione edilizia dell’edificio principale, (numeri 1 e 3) pari a 1360,60 mc;
- ristrutturazione edilizia e recupero a funzioni abitative dell’annesso agricolo, (volume n 2) pari a 239,57 mc;
- volume ricostruito, per intervento di ristrutturazione urbanistica, ( lettera “C”) pari a 577,2 mc;
- ricostruzione con ampliamento per incremento di superficie utile pari al 30% di quella esistente, (lettera “D”)pari a 979,1 mc
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